"Detestava le melanzane fin da bambina, prima ancora di averle assaggiate, perché le era sempre sembrato che avessero un colore da veleno. Solo che quella volta dovette ammettere comunque che qualcosa era cambiato in meglio nella sua vita perché a cinque anni aveva detto la stessa cosa a tavola e suo padre l'aveva obbligata a mangiarsi tutto il tegame previsto per sei persone. Aveva creduto di morire, prima per i vomiti delle melanzane masticate, e poi per il tazzone di olio di ricino che le avevano fatto bere a forza per curarla dal castigo."
"L'amore ai tempi del colera", G.G.M. pag. 176